
- Performance della piattaforma
- Sicurezza dei fondi
- Formazione
- Servizio clienti ed assistenza
- Depositi e prelievi
Summary
Il nostro giudizio: non consigliamo ai nostri lettori di scegliere questo broker, i test non ci hanno lasciati entusiasti
Spiegazione: la componente didattica è molto importante, così come la piattaforma ed i tempi tecnici. Tre elementi trascurati da questo broker
In sostanza: il vostro tempo è prezioso. Investitelo con uno dei broker indicati nella nostra lista, e non perdete tempo con intermediari mediocri
- Il voto dei nostri lettori
- 84,00%
- Votato come miglior broker
- Sì
- Impressione degli Utenti
- Molto positiva
- Sicurezza
- Sì
- Supporto clienti
- Efficace e presente
- Gamma di strumenti disponibili
- Vasta
HitBTC è un exchange europeo di criptovalute che è stato fondato nel 2013 e che è passato ora sotto la gestione americana dell’HitTech Ltd, con sede a Chicago. Il nome farebbe pensare che è un exchange esclusivamente dedicato al bitcoin, ma in realtà HitBTC è un exchange multi-valuta che arriva infatti a commercializzare oltre 400 dei principali asset digitali. HTC supporta varie caratteristiche che descriveremo nei prossimi paragrafi, tra cui citiamo l’API che consente di monitorare attività di investimento da computer o remoto, anche se non dispone di un’app mobile dedicata a questo.
HitBTC è un exchange che, a differenza di altri competitor, accetta la valuta fiat per acquistare le criptovalute e questo è sicuramente un bene perché eviterà di convertire la valuta fiat ad esempio in Tether passando per un altro exchange dedicato a questo e poi acquistare la criptovaluta desiderata solo in un momento successivo. Questa semplificazione è vista positivamente soprattutto per quei trader principianti che non sono pratici e vorrebbero convertire istantaneamente i loro fondi in criptovalute.
Procediamo quindi nel rivelare quali sono i punti forti di questo exchange e quali invece i punti deboli al fine che possiate prendere la migliore decisione possibile in tema di broker o exchange cui affidare i vostri preziosi fondi.
Un po’ di storia dell’exchange
HitBTC non ha un fondatore noto né si conosce chi abbia partorito l’idea di questo exchange. Si sa soltanto che la società è stata fondata utilizzando 6 milioni di euro di capitale di rischio. Sembra dunque l’investimento di un gruppo di persone che ha riflettuto sul fatto che aprire un exchange sarebbe stata una buona idea e dunque è passato dalle parole ai fatti.
Si sospettava ci fosse di mezzo Cryptopay, ma i fondatori di Cryptopay hanno fatto sapere che, per divergenze di vedute, la loro società non ha nulla a che fare con HitBTC.
Nonostante tali divergenze, Cryptopay è regolarmente uno degli asset negoziabili sulla piattaforma HitBTC.
Anche la storia di HitBTC è macchiata da un attacco informatico: sebbene la società abbia tentato di insabbiare le prove del caso, è possibile leggere sui forum online e nelle piattaforme dedicate al mondo delle cripto numerose lamentele da parte di utenti che si sono visti derubati. Dobbiamo dire che HitBTC non ci ha fatto di certo una bella figura perché si è rifiutato di fornire qualsiasi informazione sull’incidente (complimenti!). Le lamentele degli utenti che hanno perso i loro fondi sono tante così come quelle di chi ha riscontrato vistosi ritardi sui pagamenti. Una questione di cui ci occuperemo dettagliatamente in uno dei paragrafi successivi di questa recensione.
Dal punto di vista delle commissioni, HitBTC si dimostra un exchange competitivo rispetto ad altri che abbiamo recensito: tutti i compratori di criptovaluta pagano lo 0,1% e si fornisce invece uno sconto dello 0,01% ai minatori che si offrono di vendere. Questo rappresenta una novità assoluta in quanto ci troviamo di fronte al primo exchange che cerca di incoraggiare gli utenti ad acquistare piuttosto che a vendere i propri asset. Di solito, gli exchange applicano le commissioni su entrambi i lati dell’ordine.
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Le caratteristiche chiave dell’exchange HitBTC
HitBTC ha diverse peculiarità che lo rendono un buon exchange ma, nonostante ciò, nessuna sarà così importante da far dimenticare quelli che sono invece i difetti della piattaforma, che andremo ad analizzare in un momento successivo, cominciando dal fatto che è stato violato dal punto di vista della sicurezza.
I “pro” dell’exchange sono dunque:
- Con 400 criptovalute disponibili, HitBTC è uno degli exchange più forniti in assoluto. Non solo bitcoin, litecoin ed ethereum ma anche molto altro, soprattutto nuove cripto emergenti che vengono immesse nel mercato attraverso le ICO: sono un’opportunità davvero ghiotta per chi è in grado di cavalcare l’altissima volatilità di cui sono dotate;
- Il deposito minimo non c’è: si può fare dunque trading con importi anche molto bassi. Questo è utile soprattutto per chi non ha ancora tanta esperienza, che potrà dunque iniziare con piccole somme per poi aumentarle una volta che si avrà più confidenza.
- L’exchange accetta valuta fiat emessa dalle banche centrali per cui non si avrà il fastidio di dover prima convertire il denaro in cripto e poi comprare cripto come avviene in altre piattaforme. Questo vuol dire che si può fare sia trading in coppie cripto con fiat, sia in coppie di criptovalute stesse;
- HitBTC ha una registrazione molto rapida e fluida. Sarà sufficiente, infatti, indicare la propria mail ed una password sufficientemente complessa e si riceverà un codice di verifica (o un link) sulla e-mail registrata in pochi secondi e l’accesso al sito è fatto;
- Le tariffe basse sono il miglior vantaggio di questo exchange: le commissioni per negoziazione e per il trasferimento di fondi da o per la piattaforma sono solo dello 0,1%, molto inferiori rispetto ai competitor.
I punti deboli di questo exchange
Dopo aver elencato i pregi di questa piattaforma, dobbiamo purtroppo soffermarci su quelli che sono i punti deboli. Come avrete modo di leggere, alcuni di questi difetti sono davvero troppo importanti per poter essere ignorati.
- L’unico modo attraverso il quale è possibile effettuare depositi sul proprio account HitBTC è tramite bonifico bancario. Non sono consentiti depositi tramite PayPal, carta di debito o carta di credito. Fondamentalmente significa che ci sono due metodi di deposito: bonifico bancario o tramite criptovaluta da un portafoglio esterno. Tuttavia, sempre più banche stanno vietando l’acquisto di criptovalute con le carte di credito e questo si traduce nel fatto che HitBtc ha usato un espediente di marketing per dire che accetta valuta fiat ma di fatto la realtà è ben diversa
- L’interfaccia potrebbe essere buona per i trader esperti, ma non è pensata per i neofiti o i principianti. Lo troveranno estremamente confuso e potrebbero persino subire una perdita se non utilizzati correttamente.
- L’exchange HitBTC offre solo la possibilità di negoziare in dollari, euro o sterline. Non è consentita altra valuta tradizionale / FIAT. Gli utenti possono scambiare queste tre valute solo con altri asset legati alle criptovalute.
- Il processo di verifica richiede tempo. Una verifica generale dell’account può richiedere fino a 10 giorni durante i periodi maggiormente volatili, ovvero quelli dove la domanda di criptovalute è crescente. Senza verificare l’account, non si può accedere ad acquistare il volume di criptovalute che si desidera e naturalmente è una forte limitazione, non ideale per chi vorrebbe guadagnare subito.
HitBTC è davvero sicuro? I dubbi sulla sua insolvenza sono fondati?
Oltre al triplo attacco simultaneo che alcuni exchange, tra cui BTer e HitBtc, hanno subito tra il 2015 e il 2016, in questi ultimi tempi si sta spargendo la voce circa la possibilità che HitBTC sia insolvente. Abbiamo riassunto il tutto in 2 punti, che evidenziano tutte le nostre perplessità:
- Prova di riserve per HitBTC
- Problemi di prelievo in seguito alla nuova politica KYC / AML introdotta da HitBTC
Prova di riserve
Il primo elenco di prova delle riserve fornite da Coinfirm e dalla AMLT Token Network l’8 aprile ha mostrato che HitBTC detiene 245,20 BTC nei loro portafogli caldi e freddi, in un determinato cluster.
Questo è stato il primo fattore scatenante per Cointelligence e Coinfirm per approfondire le attività di HitBTC.
Una seconda istantanea è stata fatta il 30 aprile, mostrando i cluster BTC all’altezza del blocco #573150, con i portafogli caldi e freddi HitBTC che mostrano 449,65 BTC.
La terza istantanea è stata fatta il 18 maggio, mostrando i cluster BTC all’altezza del blocco #576573, con i portafogli caldi e freddi HitBTC che mostravano 243,4 BTC e 4945,18 ETH.

Problemi nei prelievi
HitBTC era ed è tuttora un exchange che consente ai suoi utenti di scambiare criptovalute, insieme alla possibilità di acquistare criptovalute, utilizzando una carta di credito tramite fornitori di terze parti.
HitBTC non ha costretto alla sottoscrizione del KYC ai suoi utenti fino a quando non è diventato conveniente per loro, come possiamo leggere nell’articolo di Filip Zaric Moye del 23.04.2018:
Fondi congelati, scuse e messaggi confusi – c’è una crescente quantità di prove che suggeriscono che HitBTC, lo scambio di criptovaluta, sta truffando alcuni utenti.
Ironia della sorte, usano la pretesa di una best practice nota come Know Your Customer (KYC) come una maschera per truffare apparentemente fondi a tempo indeterminato, rifiutando le richieste di rimborso. Nome, indirizzo, cittadinanza e documento di identità con foto sono tutti modi in cui KYC può essere implementato: sembra che la politica di ID di HitBTC non sia stata altro che un pretesto per attirare clienti nella piattaforma per poi capovolgere la frittata ed avere una scusa per congelare gli account degli ignari clienti
Un breve riepilogo…
La combinazione simultanea di riserve basse con politiche commissionali che sembrano progettate per rendere difficile o poco attraente il prelievo di fondi, rende evidente come ci troviamo di fronte ad un exchange che cerca disperatamente di nascondere la propria insolvenza.
Se poi a tutto questo andiamo ad aggiungere i soliti problemi relativi a un servizio clienti lento o che risponde in modo scadente e che la piattaforma non è pensata per gli utenti che non siano già sufficientemente esperti (oltre a non essere dotata di un conto demo) ecco che abbiamo raccolto un numero di elementi tale che sconsigliamo nella maniera più ferma possibile l’utilizzo di questi exchange, pericolosi e inutilmente complicati.
Completiamo la nostra recensione suggerendovi due broker alternativi che offrono, tra i numerosi vantaggi, la sicurezza nelle transazioni e la semplicità di poter speculare, al rialzo o al ribasso, su tutte le criptovalute più importanti.
Plus500

Sfogliando in rete, non ho potuto fare altro che constatare come le recensioni di questo broker siano tutte estremamente positive e i motivi sono molteplici. Potrei citarvi, per esempio, che i costi relativi allo spread sono i più convenienti del mercato! E cosa dire, allora, del fatto che Plus500 Ltd sia quotato al London Stock Exchange, se non rimarcare il fatto che stiamo parlando di un colosso dei broker online!
Inoltre, diamo insieme uno sguardo alla piattaforma, semplice, intuitiva che vi consente in modo pratico di selezionare un determinato strumento finanziario, il time-frame di riferimento e applicare al grafico tutta una serie di indicatori tecnici che vi aiuteranno ad essere dalla parte giusta del mercato e inanellare profitti su profitti!
Perché scegliere Plus500:
- E’ un broker regolamentato dalla FCA
- Ha una piattaforma all’avanguardia e pratica nell’utilizzo e compatibile con PC, smartphone e tablet
- Vi fornisce un conto demo che vi permetterà di simulare le operazioni con quantità illimitata: il modo migliore per imparare!
- Deposito minimo ridottissimo (100 euro)
- Assistenza gratuita 24 ore su 24, 7 giorni su 7, attraverso e-mail e live chat
- Materiale formativo suddiviso per argomenti
- Costi di commissioni ridotti al minimo
- Depositi e prelievi rapidi e sicuri con bonifico, carta di credito, Paypal
Parlando esclusivamente delle criptovalute, su Plus500 è possibile negoziare Bitcoin, Ripple, Ethereum, Litecoin, Neo e Iota e altre con una leva massima di 1:2 (con un capitale di 100 euro si ottiene l’effetto di 200 euro) e in più si può negoziare l’indice Crypto10, un indice che misura le prestazioni delle 10 cripto principali, pertanto sarà come averle tutte in portafoglio!
Per tutti i motivi sopra citati, velocità di esecuzione, semplicità ed efficacia della piattaforma, supporto clienti sempre disponibile live via chat e per la serietà che il broker ha dimostrato fin dal suo avvio nel 2008 e ora potendo contare su una capitalizzazione che supera il miliardo di euro, Plus500 è un broker che garantisce la sua affidabilità e pertanto è fortemente consigliato dal sottoscritto!
eToro

Broker anch’esso molto conosciuto su scala globale, è cresciuto a dismisura negli ultimi anni per la sua tecnologia all’avanguardia e per un’innovazione che è molto piaciuta alla sua clientela: il social trading. Con questo sistema, il cliente può scegliere, come nei social network, di seguire i traders da lui (e dal mercato) ritenuti più profittevoli con un clic e inoltre potrà decidere di replicare integralmente la sua operatività! eToro è regolamentato dalla CySec, ha una piattaforma molto semplice da usare e ha spread ultra-competitivi per tutti i cfd su forex, azioni e indici che tratta. Di recente, ha implementato la sua offerta a ben 10 tra le criptovalute più conosciute tra cui Bitcoin, Ethereum, Dash, Litecoin e Ripple. In più c’è la possibilità di accedere al Cryptoportfolio, molto apprezzato dagli utenti di eToro perché permette loro di investire su più asset insieme, come se fossero un fondo. Investendo su un copy portfolio il trader può diversificare i propri investimenti perché non si starebbe concentrando su un singolo asset finanziario, ma su più asset di uno stesso settore o che comunque hanno alcune caratteristiche in comune fra loro. Uno di questi è il cryptoportfolio, che come dice la parola stessa è composto solo da criptovalute eToro.
L’ultima novità invece del broker, risalente al 19 aprile 2019, è il lancio dell’exchange di criptovalute, chiamato eTorox. Quest’ultimo è una controllata del Gruppo eToro e ha sede a Gibilterra, si tratta della divisione blockchain della piattaforma globale di investimento eToro con una sua stablecoin. Al momento della pubblicazione gli strumenti di trading disponibili sull’exchange sono i seguenti:
- 8 fiat-stablecoin (eToro – dollaro neozelandese (NZDX), eToro – Yen Giapponese (JPYX), eToro – Franco svizzero (CHFX), eToro – dollaro statunitense (USDEX), eToro – Euro (EURX), eToro – Sterlina (GBPX), eToro – Dollaro Australiano (AUDX), eToro – Dollaro canadese (CADX).
- 6 crypto Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Ripple (XRP), Dash (DASH), BitcoinCash (BCH) e Litecoin (LTC)
- 37 coppie tra cui BTC-USD, XRP-GBP ed altre.
Per accedere al mondo di eToro ed iniziare a negoziare criptovalute è sufficiente registrarsi con una e-mail e una password ed effettuare un deposito minimo di 200$. Una volta entrati nel sistema, il portale che vi si presenta davanti è intuitivo, tutte le asset-class sono suddivise per genere per cui con assoluta velocità potrete selezionare dove comprare o vendere!
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Le nostre conclusioni su HitBTC
Nonostante all’apparenza sia un exchange di tutto rispetto, HitBTC nasconde numerosi problemi che lo rendono assolutamente non consigliabile per la compravendita di criptovalute. Sono stati sollevati dubbi circa la possibilità che la società sia insolvente. Una società, inoltre, di cui si conosce troppo poco per fidarsi ciecamente.
Chi si è fidato, come abbiamo visto, è incappato nel triste destino comune alla quasi totalità degli exchange: ha visto i suoi asset sparire, da un giorno o all’altro, preda di un attacco informatico non meglio precisato. Quello che fa maggiormente arrabbiare è che, come al solito, l’exchange non si è dimostrato collaborativo nel dimostrare la sua innocenza o nel tentativo di scoprire la verità.