Se pensiamo alle varie opzioni e possibilità d’investimento che oggi ci sono facendo trading online, ci si chiede se gli investimenti in azioni siano ancora così vantaggiosi.
In effetti le piattaforme di trading online offrono varie possibilità d’investimento e non sempre comprare azioni è la scelta migliore, soprattutto in un momento di particolare incertezza finanziaria in cui sembra più proficuo il mercato delle materie prime o Forex.
Esistono molte tecniche che possono essere applicate sulle piattaforme di trading online, senza necessariamente dover investire in azioni a lungo termine. I CFD sono di solito la scelta preferita dai trader che preferiscono vedere nell’immediato gli eventuali frutti dei loro investimenti.
Online sono disponibili moltissimi manuali e video di trader che applicano tecniche intraday, qui sopra vi abbiamo riportato un video esempio, ma semplicemente con una rapida ricerca potrete trovarne molti altri che sicuramente sapranno fare al caso vostro.
Ma andiamo a vedere un po’ più nel dettaglio che cos’è il trading online e tutte le sue caratteristiche e peculiarità
Sembra che, al giorno d’oggi, ben 6 milioni di italiani abbiano avuto accesso ad un conto di trading online. Questo naturalmente non presuppone che tutti i sei milioni ogni giorno facciano del trading online, ma fa ben comprendere la portata che il trading online ha al giorno d’oggi, sia per diffusione che per numero di utenti.
Cerchiamo qui di seguito di spiegare chiaramente e nel dettaglio che cos’è il trading online, come si fa e alcune curiosità che molte persone, non addette ai lavori, hanno a riguardo della materia.
Con il termine trading online (o online trading, come sono soliti chiamarlo nel mondo anglosassone), si indicano una serie di negoziazioni per via telematica di titoli finanziari.
La Consob è la società finanziaria che si occupa di autorizzare le società fianziarie che forniscono online questo tipo di servizio.

Il servizio offerto di per se’ stesso è piuttosto semplice: si tratta infatti di mettere a disposizione dei propri clienti un programma online accessibile dai diversi dispositivi (computer, telefonini e tablet) che permetta di accedere e operare in autonomia sui mercati finanziari. Quando sentite parlare di piattaforma di trading online, in realtà ci si riferisce a questo specifico programma di gestione. Ogni gestore ha naturalmente il suo programma, al quale si può accedere tramite internet e con il quale si può operare sui maggiori mercati di borsa del mondo.
Cosa sono i broker online?
Avrete sicuramente sentito nominare più volte i broker online. Se non viete degli esperti vi sarà sembrato strano questo termine e forse vi sarete trovati più confusi che altro. In pratica le società che forniscono le piattaforme di trading online non sono altro che dei broker online.

Esistono broker che operano tramite il servizio di banca puro e semplice, per cui sono anche in grado di fornire altri servizi di banca più tradizionali oltre a quello di investire in Borsa, come prestiti, mutui, carte di credito e quant’altro.
Altri broker, come ad esempio in Sim sono specializzati nel trading online, e operano solo e specificatamente in questo settore.
Molte persone sono tentate di iscriversi nelle piattaforme di trading “così tanto per provare”, senza rendersi conto della reale difficoltà che presenta il mondo degli investimenti online.
Ci sono alcuni fattori che vanno tenuti in considerazione e alcuni consigli pratici che sarebbe bene rispettare prima di iscriversi ad una piattaforma di trading online.
Prima di inventarsi trader, è bene darsi degli obiettivi reali
Prima di fantasticare sul mondo del trading immaginandosi già milionari, sarebbe opportuno valutare con obbiettività le proprie potenzialità e stabilire degli obbiettivi da raggiungere nel breve.
Per esempio, un obbiettivo di guadagno di 50€ al giorno, per una persona che non si è mai occupata di investimenti online, è già da ritenersi un obbiettivo ambizioso. Considerate anche il fatto che 50€ al giorno per una ventina di giorni di trading al mese, fanno già la bella somma di 1.000 € al mese. Capite immediatamente da soli, che se il vostro obiettivo primo è quello di arrotondare lo stipendio a fine mese, con questo risultato potete già considerarvi soddisfatti.
Bisogna anche considerare il fatto che oltre ai guadagni si devono considerare anche le inevitabili perdite. E qui si apre tutto un capitolo al quanto dolente. La maggior parte delle persone, quando si iscrive ad una piattaforma di trading online si immagina che ci siano continui guadagni, ma poco si sofferma a pensare sulla possibilità di perdere soldi.
Uno dei fattori che andrebbero considerati invece a priori, è proprio il rischio di perdita.
Prima di improvvisarvi trader, considerate con attenzione quanto siete disposti a perdere, soprattutto inizialmente, quando non siete ancora sufficientemente preparati per il mercato e non avete dimestichezza con il sistema, il rischio di perdere ingenti somme di denaro è piuttosto alto, per cui come consiglio generale, possiamo affermare che è buona norma non investire mai più del 10% delle proprie possibilità economiche liquide.
Fortunatamente le piattaforme di trading online permettono l’accesso e la possibilità di operare anche con piccole somme, per cui non è necessario investire migliaia di euro nel trading per iniziare l’esperienza da investitore.
Parola d’ordine: istruzione!
Sempre rimanendo sui punti che vanno considerati a priori, dobbiamo assolutamente menzionare l’istruzione. Un conto è “giocattolare” con una piattaforma di trading, un altro è fare trading! Per diventare un trader e per iniziare ad ottenere dei risultati economici reali e costanti, l’istruzione deve essere una delle vostre priorità assolute.
Non sarà necessario spendere molti soldi per istruirsi sul trading, perché, fortunatamente, molti corsi e molte informazioni sono disponibili gratuitamente, o quasi, online. Esistono inoltre alcuni fondamentali che potrebbero risultarvi particolarmente utili, quali per esempio l’Annuario del Trading Online Italiano, o il sito Trading Library. Anche Youtube è una fonte inesauribile di notizie e informazioni, basta imparare a scernere i canali utili da quelli che forniscono informazioni poco attendibili. Da non trascurare sono anche i libri sul Forex e sulla Borsa.
Ad ogni modo è bene considerare che il lavoro del trader non conosce sosta per quanto riguarda lo studio, e che dovrete quindi mettere in conto fin da subito che lo sforzo di meningi dovrà essere costante e ben fatto.
Ok, voglio fare trading! A chi rivolgersi?
Una volta che avrete preso la decisione e che vi sarete prefissati i vostri obiettivi , non vi resta che passare ai fatti scegliendo il broker a cui fare riferimento per i vostri investimenti online.
In Italia esistono varie possibilità a questo proposito:
- Rivolgersi ad una banca online specializzata (in questo modo avrete a disposizione non solo il servizio di trading, ma anche i servizi bancari correlati, e potrete utilizzare direttamente il vostro conto corrente in forma diretta, naturalmente con i pro e i contro della faccenda).
- Potrete optare per una banca online specializzata solo sul trading online.
- In Italia sono anche disponibili delle piattaforme specializzate solo nel trading online. Quelle attualmente autorizzate sono 6, ma avremmo modo di parlarne più approfonditamente in altra sede.
La scelta dipenderà principalmente dalle vostre esigenze, in particolare per quanto riguarda il tipo di prodotto che preferite tradare.
Da non sottovalutare sono anche le spese di commissione che ogni broker, nessuno escluso. Le cifre variano da broker a broker, ma in linea generale possiamo dire che più o meno si aggirano allo 0,15% sui volumi negoziati. In alcuni casi più operazioni fate, meno vi verrà richiesto come importo di commissione.
Essendo questo punto molto soggettivo a seconda della piattaforma utilizzata, del valore investito e del numero di operazioni eseguite, non ci soffermeremo ulteriormente sull’argomento, lasciano ad ognuno il compito di eseguire le ricerche necessarie.
Qualche consiglio dai trader esperti
Ci è capitato più volte di intervistare o di seguire interviste di altri fatte a trader esperti, e tutti concordano in una cosa in particolare.
Alla domanda: “Qual’è l’aspetto più difficile del fare trading online?”
La risposta che si ottiene è sempre ed inevitabilmente la stessa: l’auto disciplina. Conoscere le basi del trading non basta.

Non è assolutamente facile auto amministrarsi per quanto riguarda il trading online per una serie di motivi che andremo a menzionare brevemente:
- La maggior parte delle persone, quando inizia a fare del trading online, non dispone di molti soldi da investire, e nel momento in cui si realizzano le prime perdite è facile farsi prendere dal panico. Nella migliore delle ipotesi si rinuncia al sogno di diventare un investitore e semplicemente si incassano i soldi rimanenti. Nell’ipotesi peggiore, facendosi prendere dall’inevitabile ansia o addirittura dal panico, si tenta di forzare la mano senza sapere effettivamente dove e come investire, perdendo in breve tempo l’intera somma ottenuta.
Avrete sicuramente sentito parlare dell’aspetto psicologico del trading in varie occasioni, ma per quanto se ne parli e per quanto si cerchi di mettere in guardia i nuovi utenti, lo stress da investimento è piuttosto duro da gestire, solo provando potrete capire di che cosa si tratta.
- Sempre pensando alle difficoltà in cui incappano i nuovi trader, dobbiamo anche menzionare lo stress da poco riposo. La maggior parte dei nuovi trader, si occupa di investimenti online nel dopo lavoro o nei ritagli di tempo. Se a questo si aggiungono le ore di studio necessarie per poter progredire nel campo degli investimenti online, è facile capire come il corpo e la mente risentano della mancanza di sonno e dello stress dovuto alle sovraprestazioni richieste.