Tra i gruppi di media che detengono i diversi canali televisivi e che spesso generano grandi volumi d’affari, Mediaset spicca in italia come azienda specializzata in media e televisione, con un’attività principale che tocca diversi settori, tra cui la gestione di diverse reti televisive che comprendono 4 canali generalisti e 8 canali tematici, oltre alla vendita di diritti audiovisivi e gestione di pubblicità.
Conviene acquistare azioni Mediaset oggi? Quali sono i pareri degli esperti?
L’azienda realizza la maggiore fetta del proprio volume d’affari in Italia – con il 72% – ma arriva a toccare anche altri paesi d’Europa tra cui la Spagna.
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Mediaset rappresenta una delle principali società italiane nel mondo delle telecomunicazioni televisive. Mediaset fa capo alla Mediaset SpA che a sua volta fa capo alla Fininvest SpA, fondata nel 1978 da Silvio Berlusconi.
Un po’ di storia
Tutto parte dalla nascita di Telemilano, piccola rete locale, alla fine degli anni ’70. Questa reste diventerà poi Canale 5, diffuso su tutto il territorio nazionale e affiancato nel 1982 da Italia 1 e nel 1984 da Retequattro, formando un gruppo rinominato Rti.
Nel 1996 Rti convoglia con Videotime, Publitalia 80 e Elettronica Industriale in un unico gruppo societario che risponderà al nome di Mediaset, che inizia così il suo percorso nella Borsa di Milano, con le azioni inizialmente dedicate a investitori istituzionale e 300.000 piccoli azionisti.

Un mercato denso
La concorrenza nella diffusione di contenuti televisivi in Italia è debole, mentre all’estero ci sono gruppi – come il francese TF1 – che sono considerati molto solidi e fungono da modelli per altre stazioni di televisione gratuita, arrivando a potersi definire dei concorrenti di Mediaset.
Proprio assieme al gruppo TF1 e a Studio71 (diffuso in Germania, Stati Uniti e Gran Bretagna) Mediaset forma un’alleanza che coinvolge vari paesi europei: l’associazione dei tre principali attori del settore audiovisivo europeo permette di mettere insieme un’audience estesa, sviluppando ulteriori relazioni con le piattaforme internazionali.
Un altro accordo importante per Mediaset è arrivato con Vivendi nel 2016, in cui le due imprese hanno deciso di sviluppare una partnership industriale mirata al compimento di diverse iniziative nella produzione e distribuzione di programmi audiovisivi e la creazione di una piattaforma mondiale su internet in “Over the Top”.
Qualche informazione in più
Il titolo Mediaset risulta molto interessante, soprattutto considerando il suo contesto che può rappresentare un’ottima alternativa per i propri investimenti, essendo l’unico del settore media ed editoria di Piazza Affari.

Il 2016 non è stato un anno positivo per il gruppo e si chiuso in rosso, con una perdita di 294,5 milioni di euro dovuta al mancato accordo della cessione di Mediaset Premium a Vivendi. In tutto questo, però, sono arrivate buone entrate dalle pubblicità, che spesso trainano l’azienda nei momenti difficili e che potrebbe trainare l’azienda anche in futuro, in linea con i piani del gruppo che punta di portare il gruppo in crescita nel 2022 dopo diversi anni segnati da forti investimenti per l’acquisizione di diritti e contenuti.
Mediaset rientra quindi tra le imprese italiane più redditizie e gode di vantaggi rispetto alla concorrenza perché possiede i diritti per utilizzare i canali multiplex del digitale terrestre, cosa non comune a tutte le aziende del settore.
La società propone inoltre numerosi servizi che vanno dalla televisione digitale all’analogica, passando per l’on demand e le televendite: una varietà che consente di raggiungere un gruppo di persone più ampio, posizionandosi su più segmenti in contemporanea.
Mediaset è comunque al centro di polemiche per le frequenze televisive utilizzate (che alcuni ritengono distribuite in maniera ingiusta) che, se modificate, potrebbero influire sui suoi redditi. Con i costi molto elevati della società, Mediaset – che è una delle imprese più redditizie del settore in Italia – dovrebbe estendere le sue attività in maniera efficace anche in altri paesi, dove non riesce a imporsi.
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Guida all’acquisto di azioni Mediaset in 5 minuti
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