Binance, scopri la verità. Recensioni ed opinioni di trader online

Binance, scopri la verità. Recensioni ed opinioni di trader online

Binance è un exchange davvero molto rinomato quando si parla di criptovalute. Tuttavia, i recenti avvenimenti di cronaca più altre considerazioni ed esperienze degli utenti, ci hanno spinto a fermarci e fare una lunga riflessione su quelli che sono i rischi nel fare trading con questo, inutilmente complicato, exchange. 

75% di conti di investitori al dettaglio che perdono denaro a causa delle negoziazioni in cfd con questo fornitore
Note: 49 votes
Binance: cercate di meglio
I feedback dei nostri lettori non sono positivi, il broker è stato quindi eliminato dalla lista dei broker consigliati
  • Performance della piattaforma
  • Sicurezza dei fondi
  • Formazione
  • Servizio clienti ed assistenza
  • Depositi e prelievi
2.4

Summary

Il nostro giudizio: non consigliamo ai nostri lettori di scegliere questo broker, i test non ci hanno lasciati entusiasti

Spiegazione: la componente didattica è molto importante, così come la piattaforma ed i tempi tecnici. Tre elementi trascurati da questo broker

In sostanza: il vostro tempo è prezioso. Investitelo con uno dei broker indicati nella nostra lista, e non perdete tempo con intermediari mediocri

Il voto dei nostri lettori
84,00%
Votato come miglior broker
Impressione degli Utenti
Molto positiva
Sicurezza
Supporto clienti
Efficace e presente
Gamma di strumenti disponibili
Vasta
Il voto dei nostri lettori
Votato come miglior broker
Impressione degli Utenti
Sicurezza
Supporto clienti
Gamma di strumenti disponibili
Binance
Il voto dei nostri lettori
-16,00%
Votato come miglior broker
No
Impressione degli Utenti
Piuttosto negativa
Sicurezza
Nessuna licenza
Supporto clienti
Non disponibile
Gamma di strumenti disponibili
Ridotta
Dopo 6 mesi di test

Binance è un exchange di criptovalute che fornisce una piattaforma per il trading di oltre 100 criptovalute. Dall’inizio del 2018, Binance è considerato il più grande exchange di criptovalute al mondo in termini di volume degli scambi.

Come nasce Binance

Il CEO Changpeng Zhao aveva precedentemente fondato Fusion Systems nel 2005 a Shanghai; la società ha creato sistemi di trading ad alta frequenza per i broker. Nel 2013 è entrato a far parte di Blockchain.info come terzo membro del team del portafoglio di criptovaluta. Ha anche lavorato presso OKCoin come CTO per meno di un anno, una piattaforma per il trading tra fiat (nient’altro che le valute tradizionali) e le cripto monete. La società è stata fondata in Cina, ma ha spostato i suoi server e sedi fuori dalla Cina e in Giappone prima del divieto del governo cinese di negoziare criptovaluta nel settembre 2017. Entro marzo 2018 la società aveva aperto uffici a Taiwan.
A gennaio 2018 è avvenuto il più grande scambio di criptovaluta con una capitalizzazione di mercato di Binance coin (BNB) di 1,3 miliardi di dollari.Nel marzo 2018, Binance ha annunciato le sue intenzioni di aprire un ufficio a Malta dopo normative più severe in Giappone e Cina.
Nell’aprile 2018, Binance ha firmato un protocollo d’intesa con il governo delle Bermuda. Mesi dopo, un simile protocollo è stato firmato con la Borsa di Malta per sviluppare una piattaforma per il trading di tokens in sicurezza. Nel 2019, la società ha annunciato Binance Jersey, un’entità indipendente dalla borsa madre Binance.com, con l’obiettivo di espandere la sua influenza europea. La borsa di Jersey offre la negoziazione tra coppie fiat e le criptovalute, tra cui l’euro e la sterlina britannica. Nell’agosto 2018, Binance insieme ad altri tre grandi scambi ha raccolto 32 milioni di dollari per il progetto della sua stablecoin. L’idea della stablecoin è quella di fornire una criptovaluta senza la famigerata volatilità di Bitcoin e altre popolari criptovalute. Nel gennaio 2019, Binance ha annunciato di aver collaborato con il provider di pagamenti israeliano Simplex per consentire acquisti di criptovaluta con carte di debito e di credito, tra cui Visa e Mastercard. Gli acquisti sono soggetti alle politiche bancarie locali di Simplex e sono limitati a Bitcoin, Ethereum, Litecoin e Ripple.

In primo piano, un sorridente CEO di Binance, Mr. Changpeng Zhao

Come funziona la piattaforma

La piattaforma Binance è stata pensata per chi ha già molta esperienza con il trading delle criptovalute, per questo momento ci sconsigliamo di consigliarla per quelli che si approcciano a fare trading per la prima volta
Né le versioni base, né quelle avanzate sono destinate ad essere facili da usare per i principianti assoluti. Tuttavia, chiunque abbia già esperienza nel settore e un po’ di conoscenza su come funzionano gli exchange di criptovalute dovrebbe essere in grado di utilizzare la piattaforma e i suoi diversi servizi. La piattaforma di eToro, pur essendo altrettando valida, è invece molto più semplice da usare perché permette anche di entrare al prezzo di mercato e non solo di immettere ordini stop o limit.
Il problema principale è che non accetta moneta fiat (ovvero qualsiasi forma di moneta legale) per depositare i fondi necessari alla negoziazione delle criptovalute. Questo vi costringe a passare per un altro exchange dove poter conservare le cripto che saranno poi trasferite negoziate in Binance. Allo stesso modo, non potrete vendere le vostre cripto ottenendo moneta fiat, ma soltanto trasferire le vostro cripto da un exchange all’altro!
Binance è un exchange Cinese abbastanza popolare per le sue possibilità di fare trading sulle criptovalute. L’azienda risulta essere estremamente nuova all’interno del mercato (venne lanciata la scorso anno) è già riuscita in poco tempo ad ottenere moltissima popolarità grazie ad esempio all’altissimo numero di ICO che si sono avviate nel corso di questi anni.
La creazione dell’account è piuttosto semplice, tuttavia ci sono problemi nella verifica dei documenti con il sito che impiega diversi giorni per accettare l’iscrizione comportando ritardi nella contrattazione. Non una bella cosa.
Le commissioni non sono troppo alte e il servizio clienti è abbastanza esaustivo, anche se può impiegare fino a 24 ore di tempo per rispondere a causa della mole di ticket da dover smaltire. Un broker come Plus500, invece, ha commissioni praticamente nulle sulla compravendita di criptovalute e ha un supporto clienti che risponde istantaneamente via chat direttamente dalla web platform stessa.

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Ricapitolando: la piattaforma funziona bene, anche troppo, ma è riservata a una fascia di utenti parecchio esperta. Ci si iscrive facilmente, la piattaforma è sicura, tuttavia la verifica dei documenti richiede troppo tempo prima di essere completata. La parte che la rende più antipatica nel suo utilizzo, però, è il fatto di non accettare monete a corso legale il che vi costringe a passare prima per un altro exchange. Non lo trovate inutilmente complicato?

E se fin qui, tutto sommato, vi abbiamo raccontato quelli che sono comunque gli aspetti positivi di Binance, dovete però sapere che ci sono stati dei problemi ben più gravi, al punto che purtroppo siamo costretti a dirvi che non potete fidarvi completamente di questo exchange.

La piattaforma è considerata inutilmente complicata, soprattutto per chi inizia a negoziare a criptovalute per cui è sconsigliata se non siete già esperti

Gli attacchi hacker e la mancanza di un’autorità di controllo: siete davvero sicuri su Binance?

Il sito web di Binance non ha mai rilasciato informazioni sulla sicurezza dei fondi dei propri clienti. Questo ci lascia perplessi e speriamo di aggiornarvi al più presto su questo spinoso argomento.
Vi abbiamo già descritto come abbia accordi nei paradisi fiscali e questo non depone a favore di questo exchange che un bel giorno potrebbe sparire nel nulla con tutte le vostre criptovalute.
Inoltre, lo ripetiamo manca una regolamentazione chiara come la CySEC e regolare registrazione alla CONSOB. Solo con piattaforme di trading del genere sarà possibile ottenere la massima sicurezza ed affidabilità. Per fare un esempio, Plus500 ed eToro hanno questo tipo di autorizzazioni e quindi sarebbe meglio negoziare criptovalute con loro.
Ma veniamo all’aspetto più negativo dell’esperienza che potete avere con Binance: il furto!
Il 7 maggio 2019, Binance ha rivelato di essere stata vittima di una “violazione della sicurezza su larga scala” in cui gli hacker avevano rubato 7.000 Bitcoin per un valore di circa 40 milioni di dollari. Changpeng Zhao, CEO di Binance, ha affermato che gli hacker hanno utilizzato una varietà di tecniche, tra cui phishing, virus e altri attacchi e hanno strutturato la loro transazione in modo da superare i nostri controlli di sicurezza esistenti. I malintenzionati non si sono limitati al furto di criptovalute ma hanno altresì cercato di sottrarre importanti informazioni degli utenti come i codici di autenticazione a due fattori necessari per entrare su Binance. L’exchange è stato in grado di ricondurre i Bitcoin rubati a un unico portafoglio virtuale. Oltre a ciò, gli hacker sono riusciti anche a convertire le criptovalute in altre criptovalute non rintracciabili e moneta fiat poi perdendo quindi di tracciabilità che tradotto significa: ciao soldi! Per fare questo gli hacker stanno sfruttando un bug di sistema che consente di negoziare piccole quantità senza dover procedere alla dichiarazione e al controllo dei documenti.

Riassumendo…

Mettiamo in ordine tutti gli elementi per dimostrarvi che non è un buon affare negoziare le criptovalute sull’exchange chiamato Binance:

  • Le monete tradizionali a valore legale (fiat) non sono accettate pertanto vi costringono a passare prima per un altro exchange, questo rende Binance a una piattaforma inefficace e sconsigliata a chi non ha troppo tempo da dedicargli
  • Se è vero che esistono due tipi di piattaforme diverse, va detto che entrambe ci sono sembrate troppo complicate da utilizzare e pertanto adatte già a chi conosce bene il settore. Nè abbiamo trovato da parte dell’exchange disponibilità nel reperire quel materiale formativo che vi avrebbe permesso di imparare. Sembra tutto lasciato al caso…
  • Se siete arrivati a leggere fin qui, sappiate che per una verifica dei documenti possono impiegare settimane e nel frattempo non potrete negoziare
  • Le commissioni sono basse, ma ci sono. E non potete prelevare direttamente valute fiat per lo stesso motivo descritto in precedenza
  • Binance non è trasparente e non chiarisce fino in fondo dove vengono segretati i vostri fondi: Cina, Malta, paradisi fiscali ai Caraibi? In più, non è regolamentato da nessuna autorità. E noi non ci fidiamo.
  • Non ci fidiamo, perché, il 7 maggio 2019 è avvenuto il q-u-a-r-t-o furto di Bitcoin, con protagonista non un exchange qualsiasi ma proprio Binance. Questa vulnerabilità ci fa pensare che se è successo una (quattro) volta/e potrebbe succedere di nuovo.
Un broker è un parter d'affari. Non potete fare a meno di averne uno che sia all'altezza della vostra operatività. Non reputando Binance fra questi intermediari, vi sconsigliamo di sceglierlo

Ecco perché sposteremo l’attenzione su due broker diversi, due alternative che vi consentiranno di dormire tranquilli la notte perché non paventano la minaccia di furti e inoltre consentono una negoziazione in tempi brevi con una piattaforma semplice e un conto che si attiva con poche centinaia di euro senza lungaggini burocratiche inutili! E soprattutto, regolato dalle principali autorità garanti in termini di sicurezza finanziaria.

Un gruppo di hacker ha sottratto all’exchange l’equivalente di 41 milioni di dollari in Bitcoin: la reputazione di Binance è rovinata per sempre!

Plus500 ha solo recensioni positive

Sfogliando in rete, non ho potuto fare altro che constatare come le recensioni di questo broker siano tutte estremamente positive e i motivi sono molteplici. Potrei citarvi, per esempio, che i costi relativi allo spread sono i più convenienti del mercato! E cosa dire, allora, del fatto che Plus500 Ltd sia quotato al London Stock Exchange, se non rimarcare il fatto che stiamo parlando di un colosso dei broker online!
Inoltre, diamo insieme uno sguardo alla piattaforma, semplice, intuitiva che vi consente in modo pratico di selezionare un determinato strumento finanziario, il time-frame di riferimento e applicare al grafico tutta una serie di indicatori tecnici che vi aiuteranno ad essere dalla parte giusta del mercato e inanellare profitti su profitti!

Perché scegliere Plus500:

  • E’ un broker regolamentato dalla FCA
  • Ha una piattaforma all’avanguardia e pratica nell’utilizzo e compatibile con PC, smartphone e tablet
  • Vi fornisce un conto demo che vi permetterà di simulare le operazioni con quantità illimitata: il modo migliore per imparare!
  • Deposito minimo ridottissimo (100 euro)
  • Assistenza gratuita 24 ore su 24, 7 giorni su 7, attraverso e-mail e live chat
  • Materiale formativo suddiviso per argomenti
  • Costi di commissioni ridotti al minimo
  • Depositi e prelievi rapidi e sicuri con bonifico, carta di credito, Paypal

Parlando esclusivamente delle criptovalute, su Plus500 è possibile negoziare Bitcoin, Ripple, Ethereum, Litecoin, Neo e Iota e altre con una leva massima di 1:2 (con un capitale di 100 euro si ottiene l’effetto di 200 euro) e in più si può negoziare l’indice Crypto10, un indice che misura le prestazioni delle 10 cripto principali, pertanto sarà come averle tutte in portafoglio!

Per tutti i motivi sopra citati, velocità di esecuzione, semplicità ed efficacia della piattaforma, supporto clienti sempre disponibile live via chat e per la serietà che il broker ha dimostrato fin dal suo avvio nel 2008 e ora potendo contare su una capitalizzazione che supera il miliardo di euro, Plus500 è un broker che garantisce la sua affidabilità e pertanto è fortemente consigliato dal sottoscritto!

eToro, tra social trading e portafogli di criptovalute

Broker anch’esso molto conosciuto su scala globale, è cresciuto a dismisura negli ultimi anni per la sua tecnologia all’avanguardia e per un’innovazione che è molto piaciuta alla sua clientela: il social trading. Con questo sistema, il cliente può scegliere, come nei social network, di seguire i traders da lui (e dal mercato) ritenuti più profittevoli con un clic e inoltre potrà decidere di replicare integralmente la sua operatività! eToro è regolamentato dalla CySec, ha una piattaforma molto semplice da usare e ha spread ultra-competitivi per tutti i cfd su forex, azioni e indici che tratta. Di recente, ha implementato la sua offerta a ben 10 tra le criptovalute più conosciute tra cui Bitcoin, Ethereum, Dash, Litecoin e Ripple. In più c’è la possibilità di accedere al Cryptoportfolio, molto apprezzato dagli utenti di eToro perché permette loro di investire su più asset insieme, come se fossero un fondo. Investendo su un copy portfolio il trader può diversificare i propri investimenti perché non si starebbe concentrando su un singolo asset finanziario, ma su più asset di uno stesso settore o che comunque hanno alcune caratteristiche in comune fra loro. Uno di questi è il cryptoportfolio, che come dice la parola stessa è composto solo da criptovalute eToro.
L’ultima novità invece del broker, risalente al 19 aprile 2019, è il lancio dell’exchange di criptovalute, chiamato eTorox. Quest’ultimo è una controllata del Gruppo eToro e ha sede a Gibilterra, si tratta della divisione blockchain della piattaforma globale di investimento eToro con una sua stablecoin. Al momento della pubblicazione gli strumenti di trading disponibili sull’exchange sono i seguenti:

  • 8 fiat-stablecoin (eToro – dollaro neozelandese (NZDX), eToro – Yen Giapponese (JPYX), eToro – Franco svizzero (CHFX), eToro – dollaro statunitense (USDEX), eToro – Euro (EURX), eToro – Sterlina (GBPX), eToro – Dollaro Australiano (AUDX), eToro – Dollaro canadese (CADX).
  • 6 crypto Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Ripple (XRP), Dash (DASH), BitcoinCash (BCH) e Litecoin (LTC)
  • 37 coppie tra cui BTC-USD, XRP-GBP ed altre.

Per accedere al mondo di eToro ed iniziare a negoziare criptovalute è sufficiente registrarsi con una e-mail e una password ed effettuare un deposito minimo di 200$. Una volta entrati nel sistema, il portale che vi si presenta davanti è intuitivo, tutte le asset-class sono suddivise per genere per cui con assoluta velocità potrete selezionare dove comprare o vendere!

Ricapitolando, avete in un unico broker la piattaforma dedicata al trading, il portafoglio per conservare le vostre cripto e da poco anche un exchange per negoziare le tante cripto disponibili con i relativi cambi fiat. Siete ancora convinti che vi serva Binance per negoziare criptovalute?

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Per finire, abbiamo raccolto un’importante testimonianza di un trader di criptovalute, che si definisce un ex-user di Binance. Lo abbiamo incalzato di domande, per far sì che ci spiegasse quali sono stati i motivi che lo hanno spinto a lasciare uno degli exchange più famosi.

Intervista ad un trader che ha smesso di negoziare criptovalute con Binance

Ciao, ci racconti qual è stata la tua esperienza con Binance?

Ciao a tutti, mi fa piacere condividere con voi l’esperienza che ho avuto con Binance. Io sono un trader da tanti anni, per cui non ho avuto problemi particolari con la piattaforma, ma mi rendo conto che se sei alle prime armi, è tutto così dannatamente complicato. Ho iniziato con pochissimo, giusto per provare a capire come il sistema funzionasse. E sinceramente trovo ingiusto che non si possa trasferire denaro reale alla fine delle transazioni. Se ritengo di voler vendere i miei asset per prendere profitto devo poterlo fare e questa è stata la prima volta in cui mi è stato impedito.

 

Perché dici che è difficile la negoziazione?

Bisogna passare prima per un altro wallet, ovvero devi già avere delle cripto in portafoglio per poterle negoziare. Molti utenti non lo sanno e ci mettono settimane prima di poter iniziare. Poi c’è la questione del documento: dopo oltre una settimana e dopo aver scritto svariate volte al servizio clienti minacciandoli di disattivare il mio account, sono riuscito ad ottenere la validazione del mio account, ma se ci penso è stato un parto! In più, io sono uno scalper e, se lo ritengo necessario, vorrei entrare con degli ordini al meglio per essere sicuro di essere eseguito. La piattaforma, invece, ti consente di inserire solo ordini limit o stop il che è limitante dal mio punto di vista.

Qual è stato il motivo per cui hai deciso di abbanodnare Binance?

Uno solo? Sono tanti i motivi e di alcuni te ne ho già parlato. E voglio fare una riflessione: se, come detto, la negoziazione non è così immediata, succede ed è già successo che i server si intasano nei momenti di euforia o peggio ancora quando tutti insieme vogliono vendere. E sono esattamente quei momenti per cui io faccio quel lavoro, la volatilità è il mio pane quotidiano e devo poterla sfruttare.
Ma se ti devo dire il vero motivo che mi ha portato a lasciare Binance, lo avrai senz’altro saputo, è perché ha dimostrato di essere vulnerabile con quel furto di Bitcoin. E io, pochi o tanti che siano, non voglio vivere con il timore che succeda anche a me. Perciò, me ne sono andato sbattendo la porta e invito anche tutti voi a farlo.

Hai detto di essere un trader da tanto tempo, quale piattaforma usi?

Sono uno dei primi clienti in assoluto di Plus500, ma devo dire che mi piace anche eToro.
Ho scelto Plus500 perché mi da’ esattamente quello che voglio ed è tutto lì nella piattaforma. Ho sempre il controllo della liquidità e degli investimenti in tempo reale e in più posso negoziare le criptovalute!
Se poi mi capita di dover scrivere al supporto clienti per ricevere informazioni sui nuovi strumenti derivati, quali il Cfd Crypto10, mi rispondono sempre con cortesia e professionalità.

Binance: le nostre considerazioni finali

Pur trattandosi di un exchange che ha una piattaforma che funziona, sulla base dell’esperienza degli utenti e delle recensioni che possiamo trovare su Internet, essa è troppo complicata per poter essere compresa da un utente base. Inoltre, senza la possibilità di scambiare cripto con denaro corrente, si costringe l’utente a passare per un wallet terzo, allungando i tempi, già lunghi di per sè per la burocrazia.
Infine, l’aspetto più grave che ci costringe a schierarci fortemente contro l’apertura di un account presso questo exchange è la mancanza di sicurezza. Il furto che l’exchange ha subìto da parte degli hacker, di un’ingente quantità di Bitcoin (40 milioni di dollari), resterà una macchia indelebile per la reputazione dell’exchange, sempre ammesso che a loro freghi qualcosa, visto che potrebbero decidere anche di far sparire tutto da un giorno all’altro.

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